La vicenda si dipana dal 1906 al 1914, nel periodo d'oro del jazz. Una ballerina ha sposato un giovane miliardario che, non sopportando il fatto che la bella moglie sia raffigurata nuda in cima al Madison Square Garden, impazzisce e uccide l'architetto. La vedova ha allora una relazione con un rampollo della borghesia, la cui domestica ha avuto un figlio da un pianista di colore. È proprio quest'uomo il protagonista della seconda parte del film: un pompiere bianco gli insozza la macchina nuova e il nero cerca disperatamente di ottenere giustizia, trovando però soltanto la morte.
