La storia del bandito Salvatore Giuliano, visto come un Robin Hood della Sicilia all'indomani della guerra. Giuliano è un bandito d'onore che, scampato miracolosamente a una sparatoria, persegue il suo sogno di dare la terra ai contadini e di unire la Sicilia agli Usa. Ma un capo mafia lo prende sotto la sua ala e lo coinvolge in un fattaccio che gli mette contro tutto il paese: la strage dei sindacalisti a Portella della Ginestra. Divenuto ormai solo un peso per i mafiosi, Giuliano è ucciso, per loro incarico, dal cugino che credeva fedele. Risibile sul piano storico, il film è anche molto discutibile su quello spettacolare, e segna un ulteriore scacco nella carriera di Michael Cimino.
