Pur nella pittoresca e ricca letteratura sul ladro gentiluomo, non si era mai visto un criminale tanto preso da se stesso e dal proprio personaggio. Per cominciare Michael Linch (Spacey) ha trovato un magnifico equilibrio famigliare: ha due donne, sorelle, ciascuna adibita alle varie funzioni secondo attitudine. Poi naturalmente si circonda del meglio del meglio. E poi i furti: roba di altissima qualità, preziosi, opere d'arte. Ha poi una schiera di adepti che cercano, inutilmente, di imitarlo e un'altra schiera: poliziotti, persino terroristi dell'IRA, che cercano, inutilmente, di catturarlo. Ambizioso com'è finisce per non avere più limiti ed ecco che ruba un "Caravaggio". Ed è molto, molto perisoloso. Compitino correttamente eseguito. Il solito, un po' monocorde e sopravvalutato Spacey.
