Zero, durante la sua tournée, riceve un minaccioso messaggio firmato "Ciao Ni'" che dice: "Ti ucciderò alle prime luci della ribalta". Nel corso degli intervalli degli spettacoli, Renato cerca di scoprire l'autore del biglietto e indaga tra i suoi collaboratori. Alla fine, però, capisce che "Ciao Ni'" è la sua "normalità", che vuole punirlo per essersi trasformato in un "perverso": rompendo lo specchio che gli sta dinanzi, annienta "Ciao Ni'" e difende la sua ambiguità. Film veramente insopportabile per chi non sopporta Renato Zero.
