Due poliziotti, uno romano e l'altro milanese, diventano amici loro malgrado e insieme risolvono un difficile caso di droga. Oltre al resto i due hanno differenze ideologiche: il primo ha una propria giustizia che supera il dovere ufficiale, per l'altro si tratta di semplice lavoro. Sembra ormai che questo tipo di commedia stia per segnare il passo. Il pubblico un po' alla volta la sta mettendo da parte. Non si tratta della commedia all'italiana in se stessa ma dell'idea di fondo. Cioè raffazzonare sceneggiature come veicolo per attori che hanno dimostrato altrove di essere bravi e che in questi casi si accontentano di fare le solite macchiette. In aggiunta a ciò si vuole fare dell'analisi sociale, cosa riuscita solo a Verdone in I due carabinieri, film che aveva ben altre doti.
