Un anziano antiquario conserva nelle viscere della sua casa un inquietante segreto: sigillato in una tomba il corpo prigioniero di Dracula; uno sprovveduto gruppo di ladruncoli ha la brillante idea di liberarlo scatenando così il ritorno di "colui che procede aureolato nella notte eterna". Si scatena la caccia e... i legami di sangue la complicano. Ancora vampiri! Con la supervisione alla produzione di un maestro del male come Wes Craven. E quindi: morti spettacolari e fantasiose, sangue sprecato non solo per le fauci di Dracula, ma abbondantemente cosparso in ogni ambientazione. Contrariamente alla tradizione vampiresca che vanta una cinematografia dalle atmosfere ricercate, e dalla paura sottile, quest'edizione si richiama all'horror "classico" anni '80. Brutto perché senza stile, senza ricerca; bello perché spaventa, fa saltare sulla poltrona e costringe spesso a coprirsi gli occhi.
