Poco memorabile "action-movie", tematicamente accostabile alle situazioni del filone fantaspionistico da guerra fredda, nel quale Michael Gold (Brandon Lee), uno spericolato avventuriero al soldo della CIA, è incaricato di liberare il professor Braun (Ernest Borgnine), uno scienziato atomico tedesco, prigioniero nell'immaginario Stato africano e filosovietico di Kabango. Il rapimento del professore è preceduto dal rocambolesco furto del diamante più grosso del mondo che - come intuiscono i servizi segreti americani - dovrebbe fornire la materia prima per la costruzione del laser. Gold fallisce il tentativo di liberare l'uomo, ma, dopo essere avventurosamente sfuggito alla cattura, torna a Kabango fingendosi un agente cubano e, con l'aiuto dell'affascinante Alissa (Debi Monahan), figlia dello scienziato, conduce a termine la missione.
